Le forme pensiero

Nel trattare questo argomento farò riferimento al pensiero ispirato di Annie Besant, teosofa e libera pensatrice, come amava definirsi, e di C. W. Leadbeater, coautori del libro “Le forme pensiero”. Cercherò di essere sintetico. Caratteristica dell’uomo è quella di pensare. Il pensiero è una costruzione mentale fatta di immagini. La capacità di creare immagini è una prerogativa della nostra mente. Il parlare è un’articolata sequenza di parole con le quali si tenta di definire l’immagine mentale di quel preciso momento. Descrivere un’immagine mentale in modo inequivocabile, è molto complesso. Se devo comunicare qualcosa nota a tutti, come ad esempio di un albero, di cui tutti già abbiamo un’idea mentale, quindi un’immagine, tutto è semplice. Ma se devo comunicare una mia idea, della quale gli altri non hanno conoscenza, diventa difficile che tutti possano recepire e visualizzare le mie stesse immagini mentali . In pratica chi parla cerca di trasferire con parole quella che è la sua immagine mentale(la mente pensa per immagini), e nel fare questo a seconda delle parole scelte, riuscirà a trasferire agli interlocutori un’immagine, più o meno, nitida del suo pensiero. Quindi la nostra capacità di intendere “esattamente” un concetto espresso da una persona dipende dalla scelta di parole che hanno un senso comune univoco. Se dico quadrato o triangolo l’interlocutore capirà esattamente quello che intendo, e mentre ascolta formerà la sua immagine mentale di quadrato o triangolo, che è uguale alla mia. Da qui nascono i conflitti tra persone che usano parole poco chiare che non rendono comprensibile quello che vogliono dire, forse perché non hanno una chiara immagine mentale del loro pensiero, o perché vogliono non renderla chiaramente manifesta.

L’immagine della forma pensiero viene costruita dalla mente utilizzando la “materia sottile” che si trova nell’etere. Tale forma è composta, come ogni altra cosa, di atomi che vibrano. Da queste vibrazioni nascono delle sensazioni di suoni e colori, che verranno recepite da entità “elementali” che hanno una corrispondente vibrazione di colore e suono. Agli elementali si può solo parlare con suoni e colori, o come dice la Besant con “il colore parlante”. Le forme pensiero che noi creiamo formano intorno a noi un vasto alone colorato e ad ogni colore corrisponde una particolare sensazione ed emozione. Questi aloni colorati che ci portiamo appresso si legano a quello di altre persone, con le quali ci riconosciamo perchè hanno idee ed esperienze di vita simili alle nostre.  Con il nostro pensiero diamo continuamente vita a forme pensiero di vario tipo, come desideri che vogliamo si realizzino. Le forme pensiero hanno una loro durata di vita ed una loro attività. La loro durata nel tempo dipende dalla potenza dell’energia che è stata impressa al momento della loro creazione, e dalla visualizzazione o ripetizione del pensiero, che costituisce il nutrimento della forma pensiero. Più penso al desiderio che voglio realizzare più do energia e potenza all’immagine mentale che mi sono creato, finché tale immagine si manifesterà nella realtà! “Se i pensieri di un individuo o i suoi sentimenti sono diretti verso una data persona, la forma-pensiero derivante si dirigerà verso di essa scaricandosi sui suoi veicoli astrale e mentale”. Se invece il pensiero non è diretto verso qualcuno, resterà attorno alla persona che lo ha generato, interferendo con lui nei momenti in cui non sarà mentalmente occupato nel suo lavoro. Le forme pensiero possono essere indirizzate come scudo di protezione verso determinate persone, come anche usate per trasferire a distanza ad un’altra mente il nostro pensiero o concetti filosofici, o innescare un processo di “conoscenza non conosciuta”. Come vedete è un argomento molto delicato, per cui mi fermo qui. Ci sarebbe tanto da dire anche sugli elementali, sul suono e i colori delle forme pensiero e su come cambiarle, su come proteggerci affinché altre forme pensiero non ci aggiungano alle nostre, ecc. Le informazioni arriveranno, come sempre, al momento opportuno. Molte cose sono complesse e non si possono capire con le semplici parole, ma con la sperimentazione pratica!

In un prossimo articolo, affronterò l’argomento dal punto di vista dello sciamanesimo.

A vostra disposizione per chiarimenti e approfondimenti.