Sembra che le cose stiano cambiando e che la scienza cominci a rimediare agli errori commessi in passato. Apprendo e condivido con gioia l’articolo pubblicato sul mensile “Terra Nuova”, che conferma quello che noi naturopati abbiamo sempre sostenuto.
Il Prof. F. Berrino, nella sua rubrica “Cibo e salute” pubblicata su “Terra Nuova”, ci comunica che la comunità scientifica internazionale, su suggerimento dell’OMS, ha ridotto dl 30% la quantità di proteine consigliate per la dieta dei bambini. In pratica si sono accorti che l’apporto proteico precedente, consigliato e difeso da tanti operatori sanitari, dalla visione limitata, era errato e che qualcosa non è andata come previsto!
Si sono accorti, dopo tanti decenni, che “la dieta dei bambini di quasi tutti i paesi europei è carente di verdure, acidi grassi omega 3, ferro, di vitamina D e di iodio, e troppo ricca di proteine, grassi saturi, sodio e di zucchero, contribuendo così alla nascita di nuovi problemi di salute nei bambini, tra cui l’obesità e malattie allergiche e autoimmuni… il 30% dei bambini tra gli 11 e i 13 anni è in sovrappeso o obeso, con il rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 1…”
Sono state rivisti i vecchi parametri e fatte delle modifiche sostanziali anche ai Larn (Livelli di assunzione raccomandata di nutrienti), con una riduzione del 30% del fabbisogno di proteine. Si raccomanda anche “l’allattamento al seno materno esclusivo nei primi sei mesi e continuandolo fino ai due anni in aggiunta ad altri alimenti. Il latte materno contiene meno proteine rispetto a quello vaccino e di quello artificiale. Il latte di mucca è inoltre controindicato nel primo anno di vita perché può causare emorragie digestive…” Tutte cose, a noi naturopati, note da tempo. Berrino così ancora continua: “L’American heart association ha riesaminato la letteratura scientifica sull’influenza dello zucchero sulla salute cardiovascolare dei bambini e ha raccomandato di non darne da mangiare nei primi due anni di vita. Il consumo di zucchero e cibi zuccherati è associato a obesità addominale, ipertensione, dislipidemia e infiammazione… e contribuiscono alle carenze nutrizionali”.
Mi chiedo cosa aspettiamo per riappropriarci della nostra salute. Veniamo quotidianamente a sapere che la sanità non è gestita bene, che negli ospedali qualcosa non va, che i farmaci possono produrre effetti collaterali, ma se non li assumiamo il rischio è maggiore. Ciò crea terrorismo e paura, e noi siamo le vittime, a volte consapevoli di questo. L’ignoranza nostra e di tanti operatori mette a rischio la vita e non solo la salute, ecc.
Mi chiedo ancora, perché non ritorniamo alla saggezza antica, ai consigli dei nonni, alla medicina povera e popolare, alle semplici tisane e alla sana alimentazione basata su verdure frutti di stagione e frutta secca, ecc. Perché non diamo credito alle lungimiranti intuizioni, confermate dai risultati, di tanti ricercatori e medici, che hanno detto queste ed altre cose, che non solo non sono stati ascoltati, ma anche derisi e in tanti modi ostacolati!
Dall’osservazione dell’iride, noto quasi sempre offuscamenti e colorazioni anomale, che segnalano un problema di carenze nutrizionale, soprattutto di iodio e litio, ed un eccesso di tossine endogene ed esogene che l’organismo non riuscendo ad eliminare, accumula. In futuro queste potrebbero essere causa di disarmonie anche gravi. Quindi mi permetto di suggerirvi i seguenti interventi.
- depurazione, con un decotto che vi darò in un prossimo articolo
- un clistere di 1,8 litri di acqua o caffè, vi dirò dopo come farlo
- una frizione fredda al mattino
- di leggere l’articolo “I 10 comandamenti della salute” alla pagina “Alimentazione” di questo blog
- di abbracciare il Sole e tenerlo dentro per tutto il giorno
- di guardarvi allo specchio al mattino e sorridervi, perché siete unici!
- mantenete il sorriso per tutto il giorno e donatelo a chi incontrate, perché è bello ricevere un sorriso!
Mi auguro che questi consigli vengano estesi agli adulti e che gli operatori della salute, facciano sempre con rispetto e amore il loro lavoro!
Nota – L’articolo, pubblicato sul numero 355 di dicembre 2019, è molto istruttivo è vi sarà utile leggerlo tutto. Il mensile “Terra Nuova” lo trovate in tutti i negozi di alimenti biologici.