Il potere dello Spirito del tamburo

Il tamburo è il più antico strumento utilizzato dall’uomo sciamano per collegarsi con le entità invisibili della natura. Ogni cosa che ci circonda, ogni elemento ha in se un’essenza intima di natura spirituale; come sappiamo il mondo visibile altro non è che la materializzazione dello Spirito che si concretizza in una forma. Allora che cos’è lo Spirito? si chiederà qualcuno. Le risposte a questa domanda possono essere diverse, a seconda del punto di vista(filosofico, religioso, scientifico, ecc.) ma tutte convergono nell’indicare un qualcosa di immanente e di trascendente nello stesso tempo , che va oltre ogni nostra possibile immaginazione. Lo Spirito è invisibile, quindi non materiale, però interagisce con la materia determinandone la forma e le sue particolarità. Lo sciamanesimo infatti abbraccia il concetto animistico estendendolo ad ogni cosa esistente in natura, sia materiale che non, come la luce. Ma dello Spirito ne parlerò in un successivo articolo.

In origine è stato lo Spirito del tamburo a presentarsi all’uomo sciamano ed a suggerirgli nel sogno come costruirlo e come usarlo, e nel farlo ha infuso nell’uomo sciamano tutte le caratteristiche che il tamburo doveva avere, come procurarsi i materiali e come metterli insieme per formarne lo strumento. L’albero da cui doveva essere ricavato il cerchio, che poteva essere anche leggermente ovalizzato, veniva indicato dagli spiriti con cura, perchè a seconda della sua essenza dipendeva la capacità dello sciamano si viaggiare nei mondi cavalcando il suo tamburo; per cui in sogno lo sciamano era in contatto con lo spirito che gli mostrava il luogo esatto dove trovare l’albero e glielo mostrava. L’albero può essere paragonato all’axis mundi presente in molte religioni e narrazioni mitologiche, come ad esempio quella dei Tartari che narrano di una Betulla che cresce su una montagna di ferro, o quella della popolazione degli Altaj che vivono alle pendici del sistema montuoso dei monti Altai in Siberia, i quali affermano che dal centro della Terra si origina un grande abete che arriva fino al Cielo. Anche per la pelle gli spiriti suggerivano di incontrare l’animale in un determinato punto della foresta, dove l’animale, guidato dagli spiriti si sarebbe recato per offrirsi allo sciamano.

Il tamburo rappresentava il compagno dell’uomo solitario, del pensatore, della persona capace di astrarsi dalla realtà e vivere in un suo mondo organizzato fatto di sogni e di visioni. Queste caratteristiche poco comuni erano il presupposto per ricevere la cosiddetta “chiamata sciamanica”. Una volta costruito il tamburo veniva presentato agli spiriti alleati che davano o negavano il loro beneplacito al suo uso; lo Spirito del tamburo si presentava allora allo sciamano che lo aveva costruito, scegliendolo come suo compagno umano, con la promessa di aiutarlo in ogni passo della sua vita, in ogni sua parola, in ogni suo gesto e ne faceva di lui uno Sciamano, cioè un uomo che riesce a vedere al di là delle cose visibili a tutti ed a cambiare tale realtà interagendo con quella invisibile. Il tamburo era ed è uno strumento considerato sacro, perchè con esso era, ed è, possibile accedere ai mondi invisibili della cosmologia sciamanica ed incontrare i propri alleati di potere e guida.

Oggi la sacralità di questo strumento resta ancora, ma dipende dalla sua modalità di costruzione e di ricerca dei materiali e naturalmente dal grado di spiritualità di chi lo suona. Suonando il tamburo ci sentiremo immersi in una atmosfera di un mondo diverso; lo Spirito del tamburo ci guida nei mondi della cosmologia sciamanica, ci indica la strada, ci accompagna, ci protegge e ci presenta ad altri Spiriti nostri alleati, dandoci la possibilità della conoscenza dell’esperienza diretta in sogno. Per sogno non intendo il sogno fatto durante il sonno, ma quello che si presenta quando, a causa delle vibrazioni del tamburo, le frequenze delle onde cerebrali si spostano verso la fase alfa profonda o anche theta. Suonare il tamburo prima di addormentarsi è, a volte, propiziatorio affinchè nella notte si manifestino visioni chiare del futuro o del presente, come risposta a specifiche domande poste agli spiriti prima di addormentarci.

Lo Spirito del tamburo è uno spirito di guarigione del corpo e dell’anima, è uno Spirito saggio e sapiente che ha scelto un compagno umano per dare indicazioni di divinazione e di guarigione attraverso la visione interiore di un mondo che è forse, più vero del mondo reale. E’ in questo mondo che lo sciamano incontra i frammenti delle anime e le recupera e trova le indicazioni per la guarigione e la divinazione. Lo Spirito per tutto ciò vuole una ricompensa, vuole che ci impegniamo a fare vibrare il tamburo per ogni occasione o evento importante della nostra vita o di quella del gruppo che ci ha scelto come punto di riferimento e guida; lo spirito vuole che il suo tamburo sia sempre vicino a noi per donarci il potere che deriva dalla sua presenza. Lo Spirito di guarigione interviene attraverso le vibrazioni del tamburo sulle vibrazioni disarmoniche dei centri energetici del corpo umano, armonizzandole e creando le condizioni energetiche affinchè si manifesti la guarigione, prima a livello energetico del corpo eterico e poi nel corpo fisico. Inoltre, la vibrazione del tamburo è usata per fare la limpia delle energie pesanti che si aggrappano all’Aura, per la bonifica energetica degli ambienti di lavoro o domestici. Il tamburo e il suo Spirito agiscono a seconda dell’intenzione che diamo al battito ed anche al ritmo, come è anche in grado di correggere ogni nostro errore di percezione; può servire per guidare una meditazione, come per indurre al viaggio sciamanico o per creare l’estasi sciamanica. In queste brevi note ho sintetizzato gli utilizzi tradizionali del tamburo, ma tante altre possono essere le sue applicazioni, quindi lasciamoci ispirare dal suo spirito e dal suo ritmo.