Cos’è lo spazio sacro?

Per spazio sacro si intende una zona della nostra abitazione che abitualmente utilizziamo per le nostre pratiche quotidiane di meditazione, introspezione o altro. La parola sacro ha significato di spazio adibito alle pratiche spirituali, di contatto con il nostro Divino, il Divino Assoluto, con i nostri Maestri spirituali e con le entità non visibili sempre presenti nella nostra vita.

E’ uno spazio che dovrebbe essere solo nostro, dove custodiamo i libri che ci hanno aperto le porte del sapere, le cose alle quali siamo più legati, gli oggetti utili al nostro lavoro di aiuto all’autoguarigione, le immagini sacre, gli incensi preferiti, ed altro. Si tratta di un luogo intimo nel quale ci “chiudiamo” tutte le volte che ne sentiamo la necessità, per aprirci al Divino e dare uno sguardo al nostro mondo interiore.

E’ lo spazio dove incontriamo noi stessi, il nostro bambino ferito, dove incontriamo il nostro sé e dove poter costruire la nostra nuova realtà!

E’ lo spazio di connessione con il vasto campo quantico, dove sono presenti tutte le infinite possibilità che possono accadere nella nostra vita, e che noi con il nostro pensiero, se ben indirizzato, attiriamo per realizzare i nostri desideri

E’ lo spazio dove guariamo le ferite e invochiamo la guarigione.

E’ lo spazio dove riconosciamo i nostri errori e perdoniamo noi stessi e gli altri.

E’ lo spazio del ringraziamento e della gratitudine.

E’ uno spazio che occorre tenere ordinato e pulito, che rispecchia come siamo. In pratica è il nostro specchio con il quale ci dobbiamo confrontare , leggere dentro di noi e navigare tra i flutti del nostro mare interiore.

All’interno di questo spazio, in genere si costruisce un altarino. Basta un semplice tavolo basso, sul quale sistemare le nostre immagini sacre, i cristalli di quarzo, oggetti che vogliamo potenziare, pietre colorate, e tutto quello che riteniamo utile sia sistemato a diretto contatto con il vero punto sacro dello spazio, l’altarino. E’ importante accendere un lumino e tenerlo acceso per tutto il giorno. La luce allontana le ombre e squarcia il cielo dalle nubi! Così lavora anche dentro di noi! A terra si può mettere un tappetino ed un cuscino per la meditazione. Il lavoro che si svolge a contatto con il nostro altarino è intimo. Ogni volta che ci troviamo disorientati, che qualcosa turba la nostra sensibilità, il nostro spazio sacro sarà sempre pronto ad accogliere le nostre suppliche e le nostre preghiere. Basta mettersi al suo cospetto, centrare la mente nel cuore e poi accadrà quello che deve accadere per il nostro bene. Possiamo rivolgere le preghiere per il bene di un conoscente o per la sua protezione. I lavori che possiamo fare sono tanti, è tutti sono finalizzati ad uno scopo amorevole preciso.

E’ il confessionale nel quale parliamo al Padre senza intermediari, ed apriamo il nostro cuore all’amore incondizionato verso tutto e tutti!